La lesione della cuffia dei rotatori è una causa comune di dolore e impotenza funzionale della spalla tra gli adulti.
Molte attività quotidiane diventano molto difficili e dolorose da svolgere e il dolore si accentua prevalentemente di notte disturbando enormemente il sonno.
Ci sono due cause principali delle lesioni della cuffia dei rotatori: lesioni traumatiche o degenerative.
Lesioni traumatiche
Avvengono per cadute sul braccio teso oppure in caso di sollevamento di oggetti molto pesanti
Lesioni degenerative
La maggior parte delle lesioni è il risultato di una usura progressiva del tendine che si verifica lentamente nel tempo. Questa degenerazione si verifica naturalmente con l’età.
Diversi fattori contribuiscono alle lesioni degenerative o croniche della cuffia dei rotatori:
- Stress meccanici ripetuti nel tempo possono usurare rapidamente i tendini della cuffia dei rotatori.
- Alcune attività sportive come baseball, tennis, canottaggio e sollevamento peso possono portare nel tempo a lesioni degenerative della cuffia dei rotatori.
- Molti lavori manuali e le faccende domestiche di routine possono causare nel tempo lesioni della cuffia.
- La degenerazione del tendine comporta anche una ridotta vascolarizzazione della cuffia dei rotatori e quindi anche una ridotta capacità riparativa del tendine.
Sintomi
I sintomi più comuni di una rottura della cuffia dei rotatori includono:
- Dolore a riposo e di notte, in particolare se disteso sulla spalla interessata
- Dolore durante il sollevamento e l’abbassamento del braccio o con movimenti specifici
- Deficit di forza nel sollevare o ruotare il braccio
- Sensazione di scroscio articolare quando si sposta la spalla in determinate posizioni
Le lesioni traumatiche, di solito causano un dolore intenso. Potrebbe esserci una sensazione di strappo e una debolezza immediata nella parte superiore del braccio.
Le lesioni che si sviluppano lentamente possono causare dolore e debolezza del braccio, in maniera molto variabile. In un primo momento, il dolore può essere lieve e presente solo quando si solleva il braccio sopra la testa, successivamente il dolore può diventare più evidente a riposo, spesso difficilmente gestibile con anti-infiammatori.
Esami strumentali
Dopo aver eseguito la diagnosi mediante un attento esame obiettivo, è necessario confermare la diagnosi mediante alcuni esami strumentali:
Rx spalla: I raggi X non consentono di valutare i tessuti molli della spalla come la cuffia dei rotatori, però possono essere utili per evidenziare la presenza di calcificazioni nel contesto del tendine, e quidi possono essere utili per diagnosticare una tendinopatia calcifica della cuffia dei rotatori.
Risonanza magnetica (Rm): La risonanza magnetica è utile perché mostra in dettaglio i tessuti molli come i tendini della cuffia dei rotatori. Può evidenziare con precisione il tipo di lesione della cuffia e l’entità della lesione, la sua retrazione e anche dare informazioni se la lesione è traumatica o degenerativa. La risonanza magnetica può inoltre dare informazioni sul grado di degenerazione adiposa dei muscoli della cuffia dei rotatori.